DELUSI E BEFFATI

La partecipazione della nostra associazione alla manifestazione " PONTE DEI SAPORI " risale alla prima edizione.
Fino alla scorso anno abbiamo contribuito assieme agli altri alla buona riuscita dell'evento. Il Ponte dei Sapori è stata fonte di guadagno per tutto il paese di San Secondo e la "torta fritta" dell'Anello Mancante e delle Contrade è sempre stata un'attrazione per i visitatori.
Quest'anno stranamente solo noi siamo stati tagliati fuori senza aver potuto partecipare alle riunioni in cui è stato deciso di cambiare le regole e la nostra esclusione.
La delusione è forte perchè l'Anello Mancante non ha potuto in questa occasione importante esprimere il suo parere, seppure solo a titolo informativo, nonostante la collaborazione ed il dialogo con le istituzioni locali siano stati finora di buon livello.
Ed inoltre l'associazione non è stata minimamente considerata quando sono stati effettuati gli incontri per decidere chi sarebbe stato chiamato ad organizzare le attività nelle strutture che l'amministrazione comunale avrebbe dato in uso.
La cosa che ci rammarica più di tutte e che ci sorprende è che al momento del ritiro della modulistica di partecipazione,circa un mese prima,non ci hanno comunicato nulla e abbiamo appreso la nostra esclusione solo 9 giorni prima dell'evento, nonostante abbiamo avuto precedenti incontri con gli amministratori comunali durante le nostre attività di servizio alla comunità di San Secondo.
A questo punto ci sorge il dubbio che l'importanza delle nostre attività sociali verso il territorio siano considerate solo "in caso di bisogno" e non quando il bisogno è nostro, quando è l'Anello Mancante che richiede l'attenzione dovuta sul servizio sociale che svolge tutti i giorni su nostro territorio.Il ricavato della partecipazione a questo tipo di manifestazioni è sempre stata la nostra maggior fonte di autofinanziamento e che senza di questa può venire messa a rischio la continuità delle nostre attività.
Qualche domanda ce la stiamo ponendo: ma c'è una motivazione particolare di cui non siamo a conoscenza? Abbiamo infranto delle regole? Non siamo stati corretti?Il nostro lavoro non è più così importante per il paese da non meritare considerazione?
Per quanto profonda possa essere la nostra analisi, non riusciamo a darci una risposta.